Alpinismo, arrampicata, sassismo​

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La storia alpinistica di questa valle comincia con le classiche conquiste delle cime. La prima volta della monte Discrazia risale al 1862 da parte di-inglesi Stephen e Kennedy, seguite dall Pizzo Cengalo, Cima Castello e Pizzo Badile. Questo primo periodo duro fino al incirca 1930, dopo il quale il sviluppo alpinistico si indirizzo verso le “grandi pareti” e le “vie”. 1937 Riccardo Cassin e compagni riuscirono a salire una delle pareti piu severe delle alpi, la nord-est del Badile, entrata nella legenda alpinistica. Questo periodo duro fino agli anni 70 quando naque il sassismo.

 

Sui sassi i giovani scoprirono il gioco dell´arrampicata e i chiodi vennero sostituiti dai i piu morbidi nuts, dopo i sassi fu la volta delle piccole strutture, di salite divertenti e alte difficolta tecniche. I personaggi primi a fare le nuove scoperte erano Ivan Guerini, Paolo e Giampi Masa, Mario Villa, Jacopo Merizzi e tanti altri loro amici. Fatte le vie famose come: “Oceano  Irrazionale”, “Luna Nascente”, “Polimago”, “Cristalli di Polvere” etc.

 

In seguito negli nni 80 la valle comincio a diventare famosa in europa, ed essere frequentata da numerosi arrampicatori stranieri e fatte ulteriori vie come: “Amplesso Complesso”, “Il paradiso puo attendere”.

 

Anche oggi in Val di Mello restano moltissime possibilita per tracciare nuove vie, pero si e evoluto moltissimo anche bouldering-arrampicata di sassi, in tutto la fondovalle, concludendosi ogni anno con la competizione internazionale di “Melloblocco”. Gli ultimi anni partecipata da migliaia di giovani di tutto il mondo, spesso i “vecchi” eroi delle pareti addesso fanno da giudice per la competizione!